non sono esattamente un appassionato di bici tedesche. è un preconcetto più che un problema tecnico. ho sempre ammirato nicolai per la sua continua ricerca tecnica ma gli altri mi hanno sempre lasciato un po' distaccato. poco coinvolgimento emotivo, per così dire. al garda see, provincia tedesca in italia, ho notato diverse liteville. a parte il nome abbastanza disgraziato, i telai mi hanno colpito per un approccio form-follows-function nel design. che tradotto in normalese significa: linee pulite e sobrie, grafiche minimalistiche ed un globale senso di sostanza. per me che sono più discepolo del dio gravità piuttosto che amante della sofferenza della salita, il modello più congeniale mi sembra il da poco presentato 901. un freeride, con escursione posteriore da 170 a 200, a seconda dell'interasse dell'ammortizzatore ed anteriore con forcella per lo meno da 160. il sito riporta un peso di 3 kg senza ammo. il che significa un altro mezzo chilo in più con un fox a molla ed il che significa un peso di partenza veramente contenuto. il sistema ammortizzante è un classico 4-bar, il tubo di sterzo è onepointfive e da quello che leggo nel sito, ogni particolare è stato lungamente soppesato (tipo telaio a spessori differenziati, inclusi anchi i foderi bassi, sistema speciale per bloccare la ruota posteriore, etc). l'idea è di offrire un mezzo per tutte le occasioni. non per fare xc, questo è chiaro ma da un allmountain aggressivo in poi, questo, secondo la casa, sarebbe il mezzo ideale. non esiste un importatore italiano, certo non mi dispiacerebbe farci un giro. questo è quanto ed a presto.
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