La cosa interessante di leggere giornali o siti non italiani è di avere una visione su culture, usi e modi differenti. Per esempio, gli inglesi o di lingua inglese hanno una tradizione di scoperte ed esplorazioni molto più profonda e sentita di quella latina. Noi stiamo bene a casa nostra (pare), mentre gli albionici sono geneticamente curiosi. Solo così posso spiegare l'abbondanza di offerta per viaggi avventurosi, in bici, a piedi, cavallo o qualsiasi altro mezzo di nostra scelta. In Italia abbiamo Avventure nel Mondo, in Inghilterra o negli States ne hanno una marea. Leggendo le pagine finali di MBR ho notato una piccola pubblicità di un viaggio in Africa. L'agenzia organizzatrice ha nome KE Adventure ed ha un portafoglio di avventure per diversi livelli di difficoltà e diversi mezzi di trasporto. Tra i più tosti per noi ciclisti, è l'itinerario di tre settimane che parte da Livingston, Zambia ed arriva a Città del Capo, Sud Africa. Leggo dal sito che non ci sono particolari elevazioni ma parliamo comunque di un centinaio di chilometri al giorno, su strade in parte sterrate ed in parte asfaltate. La distanza è elevata ed anche tenendo presente che non tutti i km sono da fare in bici, rimane un'avventura di tutto rispetto. Ho scelto l'Africa perchè i percorsi americani o europei sono piuttosto inflazionati. Il curioso ha modo di trovare l'inaspettato anche vicino a casa. Per il molto curioso con 1700 euro circa più il costo dell'aereo, l'Africa è a disposizione. Certo anche la Thunder Dragon Ride in Bhutan deve essere interessante..
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento