martedì 21 luglio 2009

Lapierre Spicy 916


Nel 2003 Lapierre sigla un accordo triennale con il dieci volte campione del mondo Nicolas Vouilloz. Si, proprio lui: l'extraterrestre. E questo fù solo l'inizio. Da allora fino ad oggi l'azienda di Digione si è fatta notare sempre di più. Ora se esiste un marchio europeo che si sta differenziando per innovazione e design è proprio Lapierre. Cura dei dettagli, funzionalità estetica e qualità.
Durante l'ultima uscita abbiamo avuto il privilegio di vedere e toccare dal vivo una Spicy 916.
Piattaforma di sospensione OST, 160mm di corsa, carro posteriore in carbonio. Un concentrato di tecnologia e leggerezza che provoca desiderio. Fino a ieri anche voi credevate che una bici molto divertente in discesa fosse irrimediabilmente faticosa in salita?
Falso. Provate una Spicy e capirete. (alta definizione)


Lapierre in Italia è distribuito da Releven


3 commenti:

  1. a me piace molto (normalmente mi piaciono molto le BC dei franzosi...)
    però 'sto colore....orrifico. è stupenda polished.
    ciao r.

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  2. Era ora... Aspettavo questo post da una settimana, e cioè da quando ho avuto il piacere di pedalare accanto a questo gran bel ferro. Bella roba Tarantola, e complimenti a Puccio che se l'è comprata.
    TURBO

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  3. Ho fatto anche io un giro con il proprietario che avevo tra me e me deciso di attaccare perchè per comprarsi sta Franco-Taiwanese aveva abbandonato una per me mitica Yeti-Taiwanese.

    Dopo averlo osservato sia in salita che in discesa non ho poi potuto esimermi dal fargli i complimenti è davvero un mezzo azzeccato oltre che di ottima fattura

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