giovedì 30 luglio 2009

Crans-Montana Kona Bike Park



Le immagini parlano più di qualsiasi mia parola. Ma permettetemi una blanda premessa. Crans-Montana è una località della svizzera celebre per un turismo elitario, da sempre mecca del golf e terrazzo esclusivo sulle alpi. Andare a Crans-Montana significa vedere un negozio che vende solo caviale e vino dedicato, significare vedere taxi limousine e mille di questi barocchi pavoneggiamenti. Ma torniamo a noi. Discesa. La cittadina della Svizzera francese ha un bike park d'eccezione firmato Kona. Si scende con vista su cime innevate che spaziano dal Cervino al massiccio del Monte Bianco. Il bosco attraversato è di splendido candore. Ora viene il bello. Old school e new school. Due modi di interpretare la discesa che a Crans si fondono in un'unica idea di tracciato: il nero. Il nero di Crans Montana è una perfetta linea di discesa che sa coniugare l'ambiente naturale e l'idea base del singletrack, alla tipica concezione di pista artificiale e costruita. Intendo quindi doppi o curve con paraboliche costruite. Sul piazzale della cabinovia è presente una zona north-shore con drop, bascule e linee sopraelevate. Il tracciato complessivamente è molto impegnativo sia per ostacoli, che per la pendenza media, ma è da considerare un punto di riferimento per idee e qualità. Esagerato?

3 commenti:

  1. ah! ci siete stati alla fine!
    avevo ragione o no? non è un park incredibile?
    Potevate dirmelo: avevo una dritta su un ristorante e una per dormire...

    a presto

    Andrea-Beppo

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  2. Ciao beppo. Avevi ragione, l'unica nota negativa è che il park sta spopolando e significa più gente ma anche tracciati un pò più distrutti a causa del grande afflusso. Niente però di paragonabile agli "ingorghi" di Portes du Soleil.

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  3. Che bello! Chissa se un giorno ci andrò anche io...
    TURBO

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