martedì 7 aprile 2009

Spot bikes e l'arte della cinghia

Chi ha una Harley o una Buell sa che oltre alla tradizionale trasmissione a catena, ne esiste una a cinghia. Non sono un tecnico per cui non posso dire meccanicamente quali siano le differenze. Da medio-man quale sono posso però intuirne alcuni vantaggi. Il più ovvio dei quali è la manutenzione inesistente. La cinghia è silenziosa ed ha una durata elevatissima. Da una veloce ricerca su google sembra durino tre volte tanto una trasmissione tradizionale. Il problema maggiore è che la cinghia può essere usata solo con cambio interno, tipo rohloff o shimano nexus/alfine. Sia quello che sia, per chi volesse avere una bici cinghiata, a mia conoscenza, esiste una sola opzione: Spot, da Golden, Colorado. I telai sono speciali perché hanno un sistema che permette l’apertura del carro posteriore. La cinghia non ha le maglie come la catena e per tanto o la saldi dentro il telaio mentre lo fai (poco pratico, direi) o lo rendi apribile. Spot oltre a mountain single speed, fa anche una bici da cross piuttosto oltraggiosa (con la cinghia, yes). Anche altri stanno sperimentando, ma se volete essere dei very early adopter, Spot è quello che fa per voi. Se invece volete saperne di più, andate qui.

ps

ho scritto una cosa imprecisa e rettifico. Spot è tra le poche ad usare la cinghia ma non l'unica. Qui le altre. Sorry.

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