domenica 12 aprile 2009

Chromag


Chromag è una piccola ditta canadese. Canadese di Whistler, British Columbia. A passarci Whistler sembra una qualsiasi “turist trap”. Tutto per il turista, negozi, alberghi, un enorme parco giochi per l’estate e per l’inverno. Sembra un posto di plastica. Ma non lo è. C’è una comunità allargata di ski bum e di malati di bici, oltre a qualche persona normale che non soffre delle due precedentemente enunciate ossessioni. Ian Ritz, fondatore e proprietario di Chromag si trasferisce a Whistler per “vivere il sogno”. Su di questo argomento potremmo aprire un dibattito. A casa mia a 18 anni si pensa a tenere a bada gli ormoni e pochi sono gli eletti che hanno la determinazione di prendere e partire. Come dire: cari genitori, oggi ho finito le scuole superiori. Mi trasferisco a Les Gets. Ci vediamo. Ciao. (…..). Oltre ad essere una storia socio-culturalmente tipica del nord america, è interessante anche per come Chromag si è sviluppata. Chromag si è ingrandita grazie ad uno sforzo comunitario di cui lui, Ian, ha avuto la fortuna e l’intelligenza di essere a capo. Una sorta di, per usare un termine di moda, collettivo grazie al quale la ditta si è evoluta rapidamente, diventando uno dei marchi forse più rappresentativi della mountain bike 2.0.
Siccome sono curioso e siccome Ian è gentile gli ho fatto qualche domanda.
Queste le sue risposte.

www.chromagbikes.com

In Italia Chromag è distribuito da:
www.velobikestore.com

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