innanzitutto due parole sul titolo: l'uso dell'inglese è del tutto immotivato ma aggiunge un sapore tecno-cool a quello che sarebbe stato altrimenti un titolo poverello. perdonato? grazie. detto questo, ieri mi è arrivato l'ultimo numero di wired (quello vero, quello in inglese). siccome qui nel nord est che produce, cioè che produceva, il fine settimana è stato all'insegna del brutto tempo, ho dedicato più tempo del solito alla lettura. chris anderson, redattore capo della rivista americana, ha scritto un libro un paio di anni fa che si intitola the long tail. in sostanza: mentre prima esisteva un mercato dominato da pochi marchi che producevano tanti pezzi, adesso soprattutto grazie ad internet sta avvenendo una parcellizzazione del mercato stesso in nicchie (magari di massa, ma nicchie). questo per noi curiosi ormiani è molto interessante perchè significa una maggiore varietà di prodotto, una maggiore varietà di opinioni ed una più profonda qualità della discussione. orme stesso è prova della lunga coda. noi siamo un prodotto di nicchia che però grazie ad internet può arrivare ad un audience intercontinentale (si, insomma, si fa per dire). fatta questa non necessaria premessa, in realtà vi volevo rendere partecipi di questa breve sintesi di cose interessanti che sono passate per il mio monitor negli ultimi tempi. // dalla polonia che non penseresti culla della mountain bike arriva una piccola azienda con il nome di antidote. hanno un interessante telaio da discesa con linee piuttosto pulite ed un sistema ammortizzante che non ho ben colto. come per le canzoni in inglese, baso il mio giudizio sul mix musica/testi piuttosto che sul significato delle parole. cioè non capisco ma mi piace. idem per questo telaio. // proprio per il concetto della long tail di cui sopra, in internet si trovano tra gli anfratti digitali le nicchie più incredibili. tipo questo sito che parla dei carrelli per la bici. biketrailerblog. può sembrare una stupidata per il freerider che è in noi, ma fate un viaggio di qualche giorno con carrello e mappa ed il mondo non sarà più lo stesso (really).// l'espisodio di new world disorder, il decimo, che stanno girando in questi mesi, è filmato con la red camera. questa è una cinepresa digitale che, in sostanza, filma con qualità imax, cioè con una definizione orrendamente alta con il vantaggio di essere molto compatta e di prezzo infinitamente più basso rispetto a prodotti simili. la cosa poi interessante, socio-culturalmente parlando, è che l'inventore si chiama jim jannard, forse più famoso per aver fondato e recentemente venduto un piccolo marchio di nome oakley. red cambierà il modo di fare cinema d'azione. quando questo avverrà, ricordatevi che orme ve lo aveva detto per primo // spiedo posso dire che il 18 aprile a cremona c'è la sei ore singlespeed? silenzio assenso. più che una gara, temo sarà un baccanale di ordinaria devastazione. mi hanno inscritto ma grazie a dio o chi per esso, non possego una singlespeed per cui mi sento esonerato. // ormai è assodato, le hard tail sono tornate di moda. se non hai una rigida di fatto sei uno sfigato. sono in effetti preoccupato perchè non ho ancora ordinato nè una chromag in acciaio, nè una charge in titanio. sarà per questo che vivo ai margini della società. mah// per finire, prossimamente l'edizione numero non saprei del bike festival a torbole/riva del garda. la neve ancora abbondante limiterà un po' la scelta delle discese ma è un appuntamento di inizio stagione al quale, credo, non si possa mancare (credo, però). // grazie per essere arrivati fino a qui e ci sentiamo presto.
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Cane non ci provare tu a Cremona sei già iscritto e la tua Slingshot è single per antonomasia anche con il cambio
RispondiEliminascherzavo scherzavo..
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