sabato 25 aprile 2009

Spooky Bikes

(image courtesy of spookybikes.com)
In home c'è scritto: these guys need you to buy stuff (questi ragazzi hanno bisogno che voi comperiate qualcosa). Possono non essere simpatici? Spooky vuol dire sinistro o pauroso ma se c'è una cosa che questi derelitti del Massachusetts hanno è il senso dell'ironia. Sono della zona Boston, per cui costa est per cui: radici, controcultura, Dirt Rag, inverni lunghi ed un generale senso di svaccamento. Basta leggere i testi del sito o vederne le foto. Tutto all'insegna dell'artigianalità (ma non quella di Vanilla o di Crisp), tutto secondo la filosofia del non prendiamoci (troppo) sul serio. Non che i prodotti non vadano o siano fatti in maniera superficiale. Spooky nella sua prima incarnazione era un po' il padre putativo delle hard tail hard core (h.t.h.c) con pedali flat e forcella con molta escursione. Un po' dirt un po' allmountain stile New England, cioè, mi dicono, ultra tecnico e molto lento. Spooky ha un paio di telai rigidi, di cui uno, dal gradevole nome di Horror Taxis, pensato per ruote da 27,5 (o 650b), uno da ciclocross che loro definiscono così: "Supertouch frames are Hot. Molten. Light. zoom hiss snappple boom kerrchink! ". Giusto per dire, la prima parte significa qualcosa, la seconda è onomatopeica. Poi una bici da strada con grafiche Spookyose. Diverse t-shirt (belle) e calzini con la pecora di out of step dei Minor Threat (gruppo hard core della zona di Washington DC, inventore del punk vegetariano. Giuro. E' il mio gruppo preferito). Morale: chi ama la bio-diversità culturale si può ritrovare in Spooky, per gli altri è giusto sapere che esistono. Prossimo!

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