mercoledì 21 aprile 2010

tornaacasa

Appostati alle loro poltrone televisionate, intenti all'aperitivo nel localino trendiassai... orario di mezzo, ott'emmezza post meridiam, stanchezza latente dopo una giornata di lavoro. Io scendo in garage, monto sulla sutra e vago vagheggio per la mia città. Non è più l'aria tagliente di qualche sera fà, e come dice la mia piccola principessa, "rotola rotola la bici del babbone"...ma dice anche, "BASTA BICI BABBO!" Amore mio, cosa c'è di meglio di una pedalata serale, a guardarsi intorno, sogghigno godereccio il mio sguardo verso le scatole a 4 ruote, novello don Chisciotte de la route, giocare con le, quantenesono? rotonde. Rotondopoli Furlè, è tuttavia tranquilla nell'aperitivissimo orario. La mia invece è una pedalata digestiva, piuttosto che un alkaselzer con rutto annesso... Ho scoperto, luci e fuochi fatui insegurimi, ho visto giganteschi gatti nella speranza non facessero gigantesche pipì sulla mia fida acciaiosa. Cos'è il mio, un allenamento forse? Ripetute? Faccio girare le gambe per scaricare l'acido lattico? Macchenesò! E' tornare a casa e sentirmi VIVO...

contributo di fullmonti

3 commenti:

  1. ciao Tara,
    il lavoro e la sana abitudine a fare pargoli ci accomunano (anche se come grafico ti riconosco un talento in +, è innegabile)
    Sei filosofo e godereccio del manubrio, tra la Piadina e il Columbus..
    ne sono rimasti pochi.. falla durare + che puoi, mi rispecchio volentieri in Orme
    ciao, Saltibus

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  2. ciao Saltibus,
    sono onorato dell'ondata di complimenti che mi hai appena regalato!
    Attenzione però che questo post in particolare se leggi bene alla fine è un contributo dell'amico fullmonti.

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  3. attenzione: l'alka seltzer è passata di moda, ora và l'urka waltzer!!!

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