Altro giro, altro regalo. Il caminetto con perlinato e carta da parati. La pineta veloce dove la traiettoria in uscita dalla curva finiva solo dove la gravità non permetteva più di salire in un imperiale wall-ride naturale. Da inghiottire tutto di un fiato. E la cresta ripida che scende accanto ai ruderi del castello di Corniolino, sotto allle nubi di una minacciosa quanto avventurosa piovuta primaverile. Grazie Romagna, come al solito ci incanti.
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romagna arrivooooo
RispondiEliminada dove siete partiti arrivati?
RispondiEliminapartiti e arrivati da Santa Sofia
RispondiEliminaallora, grannizzimo baztardo, mi piacerebbe sapere che giro avete fatto, me lo descrivi?
RispondiEliminaciao r.