Contaminazione, passione e sperimentazione. Queste tre parole sintetizzano in modo perfetto la sfida che gli amici della Stazione delle Biciclette hanno intrapreso. Creare un prototipo di 29er. Tra follia e mille scelte ragionate. Non possiamo che lodarli e mostrarvi il progetto attraverso le loro parole. Adoriamo la gente che ama sporcarsi le mani.
Il primo obiettivo che ci siamo posti quando abbiamo iniziato a progettare la 29" è stato quello di creare una bici solida semplice e duratura che anche dopo anni di utilizzo potesse essere riparata con semplicità. Poi ho iniziato a fantasticare sui ruotoni e sulle loro immense potenzialità, almeno dicharate sulla carta, e quindi a scegliere materiali e componenti. Questa bici è stata una scommessa, un tentativo di realizzare una bici semplice, ma efficace e divertente in fuoristrada, leggera ma senza bisogno di fare un mutuo per comprarla, e soprattutto una bici che non invecchia mai, che basta gonfiare le gomme e pedalare anche dopo 6 mesi di inutilizzo. Alcune scelte tecniche sono venute da se quasi obbligate: telaio in acciaio, perchè è sexy, perchè dura una vita, perchè la mia prima mtb era in acciaio e poi anche perchè è più facile e più economico da lavorare del titanio. Abbiamo scelto acciaio columbus zona, tubazioni nivacrom a spessori differenziati a garanzia di leggerezza, rigidità e buona capacità ammortizzante. I forcellini sono in acciaio inox ricavati dal pieno, sul sinistro è inciso un piccolo apribottiglie. Lucidata e verniciata trasparente per lasciare alla vista tutte le lavorazioni Forcella rigida, perché non volevamo avere a che fare con olio, regolazioni di rebound, e tarature varie. Perché volevamo una bici precisa e affilata e tanto ci pensano i ruotoni ad ammortizzare, perchè ormai la Frigo di Zullo l'abbiamo messa su quasi tutte le bici che abbiamo fatto ed è meravigliosa. La forcella è specifica per V-brake, gli steli sono alleggeriti viste le forze differenti in gioco e i perni freno sono stati montati sul retro, il freno è più soggetto allo sporco, ma aumenta molto la potenza frenante e la modularità del freno V-brake. Nessuno li utilizza sulle 29": Costano molto meno dei dischi, pesano molto meno e non si devono mai spurgare. Per noi erano obbligatori, il nostro disco è il cerchio della ruota. Abbiamo messo dei Paul Component, se il telaio in acciaio è sexy ci vuole un po' di bella lingerie a coprirlo Cerchi da 29" specifici per V.brake non ne esistono quindi era obbligatorio l'uso di cherchi da strada. Abbiamo scelto una coppia di ksyrium, leggere per gli standard 29" e note a tutti i cugini del bitume per la loro robustezza. Si sono dimostrate anche troppo rigide. Da ultimo, ma primo per importanza, la geometria: cataloghi e geometrie dei costruttori studiati ed analizzati per cogliere particolari e differenze tra l'uno e l'altro, poi tanti tentativi e varianti con bike-cad pro, fino alla versione definitiva. Il telaio è disegnato per una forcella rigida leggermente più bassa delle ammortizzate standard, abbiamo cercato di abbassare quanto più possibile l'avantreno e mantenere il passo totale abbstanza corto. Per gli amanti dei numeri, nella misura 17": inclinazione tubo sella 74°, inclinazione sterzo 72°, lunghezza tubo orizzontale virtuale 595 mm, passo totale 1083 mm.
Contributo di Piergiorgio Petruzzellis - Stazione delle Biciclette
29er - Stazione delle biciclette - Foto Alta definizione
(images courtesy of luca-orlandini.com)
Contributo di Piergiorgio Petruzzellis - Stazione delle Biciclette
29er - Stazione delle biciclette - Foto Alta definizione
(images courtesy of luca-orlandini.com)
bel progetto, ottima realizzazione, diversa ma nello stesso tempo rassicurante. La scelta delle ruote a prima vista mi sembrava azzardata, però poi vista in azione funziona.
RispondiEliminabravo pigi!
Andrebbe testata dalla Orme Crew, ci vorrebbe un tester più o meno con la corporatura di Pigi.... uno di Torino col pizzetto che conosce Superga come le sue tasche....uno che ha provato parecchie SS sia da 26 che da 29 .....
RispondiEliminabellissima, ma sono molto scettico sulla forcella rigida...mi sembra un balzo indietro senza alcun senso, se non quello di assecondare la nostalgia.
RispondiEliminasiamo Old School caro mio ; )
RispondiEliminaRigid Fork, Hair Pussy & Red Wine.
Peace & Beer Zanna
Grande Zanna, con i tempi che corrono, l'unica filosofia di vita percorribile
RispondiEliminaMi piace quando per assemblare una bici si cerca il pezzo più "giusto" senza immaginare che giusto voglia di costoso.
RispondiEliminaQuesta bici mi regala un piacevolissimo brividino di piacere.
Complimenti.
mi rendo disponibile fin da subito...
RispondiEliminail dibattito forca si o forca no meriterebbe una monografia a se stante, dico solo che le rigida ha il suo perchè (da fedifrago..)
viva...zanna!
Non capisco perché
RispondiEliminatutti quanti continuano
insistentemente
a chiamarmi Donatella
ho ho ho bella!
Guarda dritto avanti a te dottore
chiamami e richiamami e' un onore
guarda bene avanti a te signore
chiamami soltanto MISS RETTORE!
Non capisco perché
tutti quanti continuano
stramaledettamente
a chiamarmi Donatella
ho ho ho bella!
Lavati i fanali per favore
cerca finalmente di imparare
qui c'e' scritto solo MISS RETTORE
e chiamami soltanto MISS RETTORE!!
(coro) Donatella e' uscita e a casa non c'e'
e scoppiata sparita non sta' più con me!
(coro) Donatella era una non cercarla quaggiù
se ce stata è cascata spappolata nel blu
(coro) Donatella ce stata ma non chiederlo a me
se strippata suonata impiccata sul bidet
(coro) Donatella e' uscita e a casa non ce
non ce non ce non ce non ce
(coro) Donatella è uscita e a casa non ce
ahh t'ho detto che non ce!
non capisco perchè tutti quanti continuano
insistentemente a chiamarmi Donatella
(coro) Donatella e uscita e a casa non c'è
è scoppiata sparita non sta' più con me
non capisco perché tutti quanti continuano
stramaledettamente a chiamarmi Donatella...
(coro) Donatella era una non cercarla quaggiù
se ce stata è cascata spappolata nel blu
Do-na-te-llaaa
Ogni altro commento mi risulta superfluo...son cpitato a leggermi questo articolo e mi è venuto subito voglia di questo pezzo...un progetto simile non mi sento di criticarlo in nessun modo...questo è quello che mi aspetto di vedere sempre piu spesso....persone che passano dalle idee alla saldatrice,dal computer al barattolo di grasso...
Liutaio
dove la porto per il test?
RispondiEliminadopo voglio assolutamente la monografia, serve un nuovo testo sacro da affiancare nella libreria a "un anno da lupi".
venite una domenica a torino.
RispondiEliminaci passiamo una giornata nei boschi in ss, scambiandoci le bici per confrontarle, stancandoci come bestie e divertentoci come suini....
Si tutti a Superga per la Singlespeed Gangbang! Chi vuol provare la mia? Pigi? France? :)
RispondiEliminaabbasso la sella e via, un giro me lo faccio, magari a lei piace...
RispondiEliminavista la bici a finale, proprio BELLA: semplice, filante, scattante...lineare. Me gusta!!
RispondiEliminaNon condivido i vbrake perchè obbligano ad avere cerchi per vbrake (ma và!! :-) ) che pesano di più dei cerchi per disco, e si sa quanto sia importante il peso sulla periferia delle ruote.
Poi in commercio ci sono i BB7 di Avid che costano poco, pesano poco e ti permettono di tenere le leve "fiche" da v-brake.
A Finale ho sentito prima i commenti che la bici, le parole a volte arrivano più veloci che che i fatti. A me piacciono poco le parole e molto i fatti e quando ho visto personalmente la bici ho capito subito che era un bel fatto. Un prodotto arcaico ma moderno, una bici con anima costruita ed assemblata da persone contaminate. Bravi ragazzi, bravo Pigi. Si, piacerebbe anche a me provarla. Quando facciamo questa giornata di scambi?!!!?
RispondiEliminas'ha da fare una giornata di scambi, necessita per allargare gli orizzonti. Ci organizzeremo durante questi maledetti ciclocross.
RispondiEliminaCiao, veramente molto bella, però volevo chiederti due cose importanti quanto pesa complessivamente?
RispondiEliminae quanto costa? ciao