martedì 29 settembre 2009

Intense Uzzi VP

A come avventura. U come Uzzi. Il discorso non fila? Provo a spiegarmi meglio.
Escursione con ammortizzatore ad aria da 165mm a 178mm. Innovativi forcellini G3 che danno la possibilità di creare un assetto personalizzato modificando angolo sterzo e altezza del movimento centrale. E' la nuova Intense Uzzi Vp che abbiamo avuto il piacere di accompagnare nell'ultima uscita. Quando pensavamo ad una giornata in una zona selvaggia, con risalite su strade forestali ben battute che ci facciano guadagnare un migliaio di metri di dislivello, quindi singletrack incantato di crinale ed infine quella vecchia mulattiera dimenticata, con pendenze proibitive e cambi di pendenza su lastre di roccia... immaginavamo proprio lei. Una Uzzi. Con tutte le caratteristiche che offre. Nè una di più nè una di meno. Per abusarne. A e U che suona un pò come l'unica cosa che siamo stati capaci di dire di fronte alla sua luminescente livrea blu: UAU.
Intense Uzzi Vp - wallpaper

Intense Cycles è distribuito in Italia da DSB

domenica 27 settembre 2009

Ciclismo responsabile?

Se siete lettori di orme significa che la passione che vi lega alla bicicletta è giunta ormai a livelli allarmanti. Proprio per questo il discorso che stiamo per affrontare probabilmente riguarda anche voi. L'appasionato deviato nel quale ci siamo appena immedesimati non si accontenta di uscir dal garage in sella. Le zone più impervie, che narrano di imprese epiche, per allargare i propri orizzonti, o per incontrare altri appassionati. Bike Resort francesi, svizzeri , austriaci e per i più fortunati anche il tanto ambito Canada. E poi le mecche invernali, quando l'obiettivo è un tiepido tepore per raccontare di aver pedalato con i pantaloni corti tra i corbezzoli. Chilometri e chilometri che non sono pedalati, ma sono percorsi per pedalare. Follia? La trasferta come necessità per placare il nostro bisogno esigente di bici, che non si permette di trascurare la location della nostra impresa. Se nessun dettaglio del nostro scenografico riding è lasciato al caso, lo spot non può essere da meno. Ora se vogliamo essere polemici analizzando la parodia del caso, per prima cosa rischiamo di avvelenare il primato della bicicletta quale attrezzo sportivo nonché mezzo di trasporto dai sani propositi ecologici, visto che sentiamo la necessità di percorrere anche fino a 400 km al giorno in auto per fare un'uscita in bicicletta. L'altra assurdità è di spendere 2 ore di viaggio ad andata, e 2 ore al ritorno per fare un'uscita pedalata di 6 ore. Numeri alla mano stiamo parlando di 400 km in auto per farne circa 50/100km pedalati. E di 4 ore di auto per fare 6 ore di bicicletta.
Dove è finita la strabiliante semplicità della sana sudata in bicicletta? Perchè non essere in grado di apprezzare la strada di collina a due passi da casa, o il breve anello di sottobosco intorno ai campi coltivati?
Ora non vi sto dicendo di scordarvi delle alpi se non ci vivete, o non sto implorando il discesista di non mettere più piedi a Les Deux Alpes. Ne tanto meno sto cercando di intrappolare il vostro spettro di azione ai 100 km intorno a casa. Siamo i primi ad essere dei vagabondi con la bicicletta nel bagagliaio dell'auto. Ma non stiamo esagerando? In questo periodo in cui tutto viene rivalutato in un'ottica di consumo più responsabile dobbiamo anche noi rivalutare quella prima scossa che ci fece innamorare della bicicletta?

giovedì 24 settembre 2009

Sloope

(image courtesy of Lance/Behind Magazine)
Terriccio. Pala. Muschio. Assi. E tanta passione. Più una montagna di idee. A questo si aggiunge la competenza maturata nel tempo e nei migliori bike resort.
Nasce Sloope. "Relax. Here's the sloope crew". Trails building. Bike parks management and promotion. Solo e soprattutto per il vostro divertimento, aggiungo io... Pala alla mano!

SSIT09 video by 29pollici.com

video realizzato da 29pollici.com

martedì 22 settembre 2009

Nimble 9

Conoscerete sicuramente il marchio Canfield Brothers. Per noi europei queste bici rimandano spesso ad immagini impolverate dei test al Bootleg Canyon durante una qualsiasi edizione dell'Interbike di Las Vegas. E' proprio in questa occasione che Canfield Brothers presentava le sue creazioni e si faceva conoscere anche al di là dell'oceano. Telai ammortizzati per il settore gravity, e comunque mai escursioni alla ruota inferiori a 5 pollici. O almeno fino ad oggi. C'è infatti una novità e si chiama Nimble 9.
(image courtesy of canfieldbrothers.com)
29er front in acciaio, Sliding dropouts stile Paragon, possibilità quindi di montaggio singlespeed o geread. Ma sopratutto, come recita il sito, la giusta miscela tra leggerezza, agilità e innovazione Canfield Brothers. Se state meditando un rientro in gran stile ad un cross country senza dubbio ricercato questo potrebbe essere il pezzo.

SSIT09

Amiamo gli eventi singlespeed. Forse vi sarete anche stancati di leggerne le gesta. E penserete che sia solo un modo per fare gli alternativi. Che una spina di birra sul percorso sia fuori luogo. Che tutta questa voglia di andare contro corrente sia eccessiva. Che chissà cosa centra una 29er dei giorni nostri e una Breezer Lightning. E che il cambio in fondo sia comodo.
Io credo invece che il singlespeed in Italia abbia fatto incontrare di nuovo i più grandi appassionati di bicicletta, quelli che probabilmente questo santo attrezzo a pedali lo amano in ogni sua forma e composizione. Credo che per questo sia speciale. Credo che sia interessante perchè queste persone stanno inconsapevolmente plasmando la disciplina, gli stanno dando una forma e un orientamento solo ed esclusivamente in base alle loro fantasie e alla loro passione. Credo che la voglia di sperimentazione e di divertimento qui sia più alta che in qualsiasi altro segmento della bicicletta fuoristrada. E credo che sarebbe davvero bello che questo piccolo mondo rimanesse così fresco ed indenne da standardizzazioni e da grandi numeri... Chiedo troppo?
Un omaggio fotografico dell'ultima edizione del titolo italiano di disciplina svolto sull'altopiano delle Manie a Finale Ligure.
Fotografie di Luca-orlandini.com

lunedì 21 settembre 2009

Pixie Cross

Pixie Cross. Ovvero biciclette da 16 pollici lanciate nella notte a folle velocità lungo il toboga illuminato del percorso storico della 24 ore di Finale Ligure. Obbligo di correre mascherati. Diverse batteria da 4 concorrenti, ed una finalissima. Un unico obiettivo: aggiudicarsi la seconda edizione del titolo italiano di specialità. Questo il contorno ancor più underground del già underground campionato italiano singlespeed che si è corso ieri a Finale Ligure (e che presto vi racconteremo). Per ora godetevi uno spezzone della finalissima Pixie Cross.

lunedì 14 settembre 2009

Italy wants SSWC2010

Potrebbe avere tutta l'aria di un annuncio più che ufficiale, ma per ora limitiamoci ad essere semplici portavoce di sane intenzioni. Facciamo un passo indietro. La qualità su tutte che contraddistingue la famiglia dei pedalatori monomarcia italiani è senz'altro l'entusiasmo che li muove. E' sull'onda di questa energia che nasce il loto ultimo e ambizioso desiderio. Italy wants SSWC2010. Portare i mondiali singlespeed 2010 sul suolo italiano come imperativo. Una candidatura che si muove tra tam tam mediatici e ghiotti gadgets. Orme, neppure a dirlo, è tra i più accaniti sostenitori. Scomettiamo che i ragazzi ce la faranno?

Eurobike #2. Sincope estetica o soggetti ciclocentrici?

Si parlava di ripercorrere lo scambio di informazioni tra gli occhi ed il nostro cervello. Un cervello abituato ad immagazzinare milioni di combinazioni ciclistiche. E' naturale per noi analizzare la mountain bike primi anni novanta che pedala l'operaio rientrando dal lavoro. Chinarsi ad ammirare le sconosciute congiunzioni cromate di quell'olandese che la signora lucchetta al palo. Per non parlare dei pensionati da cicloraduno che la domenica mattina inforcano la loro specialissima in acciaio metà anni ottanta e che inconsapevolmente sfoggiano la maglietta della Z di Lemond. Se da un lato preferite essere critici è possibile parlare di sincope estetica legata all'oggetto bicicletta, se al contrario preferite essere ottimisti basta parlare di soggetti ciclocentrici. Questo inutile preambolo prima di omaggiare voi gentili lettori di ciò che è stato capace di illuminare orme durante la colorita maratona Eurobike. Solo alcuni oggetti che possono essere passati inosservati, ma che noi desideriamo mostrarvi o ricordarvi.

VANMOOF bicycles. (image courtesy of vanmoof.com)
Redesign of one of the iconic backbones of Dutch culture. In questo modo viene presentato on line il progetto. Semplice, bella e funzionale. La cosa per noi magnifica è come Vanmoof dia la possibilità di portare nei garage delle persone una bicicletta di ottimo design ad un prezzo popolare. E' il caso di parlare di design dalla funzione sociale? E per lo più su un oggetto che è stato il primo strumento di mobilità di massa delle persone... Ok, lasciamo stare il nostro ottimismo romantico, e godetevi una splendida bicicletta.
vanmoof.com

CYCLOC
Finalmente l'accessorio che ci permetterà di appendere la bici in salotto. Puro design. Siamo ammutoliti di fronte a tanta semplice bellezza. Appendete pure la vostra amata, ne sarà orgogliosa.
cycloc.com

STIJN CYCLES
Se le masse adorano il carbonio, noi riusciamo sempre ad essere bastian contrari. Ecco come i nostri occhi sono caduti su questi telai in acciaio. Pista, strada e mountain bike. Curati, passaggi cavo interni, look insolito che unisce un pizzico di tradizione all'ottica del nuovo. Curiosate il loro sito, magari ne sentiremo parlare più spesso in futuro..
stijncycles.com

EMPIRE cycles
Siamo stati tra i fortunati a mettere gli occhi su uno dei primi prototipi di questa bici da discesa inglese durante il meeting internazionale a Sanremo l'anno scorso. L'abbiamo ritrovata qui in Germania e il nostro occhio curioso è di nuovo caduto su di lei. Diversa. Affascinante e curata fino all'ultimo dettaglio. Sbirciate sul loro sito. Si parla di un telaio in grado di assorbire meglio le sollecitazioni, idee derivate dal mondo motociclistico.
empire-cycles.com

VIVA bikes
Duro, Bellissimo, Juliett, Mille Miglia. L'ispirazione al bel paese e all'esercizio di stile sulla bicicletta destinata a tutti i giorni è ben chiaro. Se questo concetto di base però può essere alla portata di tutti, non è sicuramente altrettanto facile raggiungere la qualità di ricerca e di cura dei particolari di queste biciclette. Doppio tubo sull'orizzontale, tubo obliquo tensionato con cavo, pedali e carter omaggiati di decorativismo barocco. E tanto gusto per tanti gusti. Ogni passeggiata in bici che si rispetti meriterebbe una bicicletta Viva.
vivabikes.com

Gilles Berthoud
Se siete amanti del cicloturismo dal gusto classico, conoscerete sicuramente questo sito. Se non lo siete, sappiate che esiste questo marchio che tratta eleganti portapacchi di ogni gusto, borse da viaggio in cuoio realizzate da artigiani, e qualsiasi sorta di accessorio prestigioso. In fiera abbiamo visto la sua nuova sella in cuoio che si è guadagnata il premio eurobike.
gillesberthoud.fr

domenica 6 settembre 2009

Eurobike #1. Marmellata visiva.

Buongiorno. Oramai ne siamo convinti. Siamo dei sotto-cultori di sotto-cultura ciclistica e per lo più sotto-stimati. O giustamente sotto-stimati. Non ci accontentiamo del tranquillizzante e moderato bello. Non aspettatevi di vedere questo oggi. Nella bicicletta amiamo la sperimentazione. Quando è celebrazione di bellezza, ma oltremondo quando attraverso la contaminazione si avvicina con gusto alla dissonanza stilistica. O chiamatela se preferite avanguardia. In ogni caso la notizia di oggi è che siamo tornati da Eurobike. Abbiamo preparato per voi una marmellata visiva, che non vuole essere una vetrina di prodotto, ma un viaggio di immagini per provare a tracciare la strada che intraprenderà la bicicletta per il prossimo anno. Una proiezione fotografica che vuole ripercorrere lo scambio di informazioni tra i nostri occhi ed il nostro cervello. Forme, colori, tendenze. Provocazione e spettacolarizzazione della bicicletta. Buona visione.
Nei prossimi giorni, l'aspetto più dettagliato e concreto della nostra visita.

mercoledì 2 settembre 2009

B-Boxx

(via bikeradar.com)
Risposta tedesca - Nicolai, per la precisione - all'Hammerschmidt. Looks beautiful, ci vorrà per lo meno un altro anno per la commercializzazione.

SS Italian championship, 19/20 sett, Finale Ligure

19 e 20 settembre all'insegna del deboscio monopignonico. Tempo dovrebbe essere bello, ambiente ameno, compagnia non c'è bisogno che vi dica. Negli stessi giorni avrà luogo anche il campionato italiano di Pixie Cross, termine che ancora non era incluso nel mio personale vocabolario. Trattasi di: "Seconda edizione del campionato italiano Pixie Cross con bici da 16’’. Sul Toboga illuminato inizia la corsa al massacro tutti contro tutti, scorrettezze comprese……. E vinca il migliore!!!!!". Mi sembra interessante.