martedì 27 ottobre 2009
Surly Karate Monkey
SSCXIS
domenica 25 ottobre 2009
Scavezzon biciclette
La bicicletta come cultura e non come semplice attrezzo sportivo: questa è stata la sensazione che abbiamo avuto. Tre fratelli e una bottega che contempla la bicicletta nella sua interezza, una visione a tuttotondo del mezzo a pedali che mescola arte, passione e attività sportiva. Martino, Andrea ed Emilio vendono biciclette, ma hanno molto più di questo da offrirvi. Non sappiamo dirvi se esista il negozio perfetto, ma per orme questo è il negozio.
Photogallery
Per informazioni: scavezzon.com
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Per informazioni: scavezzon.com
martedì 20 ottobre 2009
Trasmissione a cinghia secondo Paduano
La curiosità è tanta e la disponibilità di Francesco Paduano ancora di più. Ed eccoci accontentati. A seguito del post sulla Caino con cinghia, ed ai commenti sviluppati a riguardo, Paduano racconta per Orme come nasce l'esperienza della trasmissione a cinghia sulle sue biciclette.
Per informazioni: Paduano Racing
lunedì 19 ottobre 2009
Paduano
L'effige della bomba autografata che campeggia sul tubo di sterzo era un simbolo inconfondibile per tutti gli appassionati; impossibile rimanere indenni di fronte alle creazioni che Francesco Paduano presentava curate in ogni piccolo particolare e sempre e comunque innovative. Era la metà degli anni novanta, ed accanto ai pezzi esclusivi a stelle e strisce, sfogliando le riviste il mio occhio esigente e curioso cadeva sempre su quelle Paduano... Una piccola realtà artigianale Umbra che si è distinta fino ad oggi, e che dall'epoca dell'acciaio, passando attraverso l'alluminio, è approdata oggi al materiale più prezioso e nobile: il titanio. E non solo. Orme incontra Francesco Paduano che umilmente vigila sul suo piccolo ma prezioso stand all'Eurobike. Per cadere nella rete e rimanere abbagliati a noi è bastato un attimo. Come è nostro solito, abbiamo poi bersagliato Francesco con mille domande alle quali lui gentilmente ha risposto ed è nata l'intervista che potete trovare qui.
Incredibilmente affascinante la sua Caino 29 SS, titanio e carbonio; trasmissione a cinghia e mozzo posteriore Rohloff con cambio integrato. Eccola in tutto il suo splendore.
Per informazioni: Paduano Racing


Per informazioni: Paduano Racing
venerdì 16 ottobre 2009
Oregon Handmade Bicycle Show
Chi ci legge regolarmente (c'è qualcuno che lo fa?) sa benissimo quanto lo stato dell'Oregon e più precisamente la zona di Portland sia l'epicentro di un rinascimento neoclassico dell'artigianato legato alla bicicletta. Dima, saldatore, congiunzioni saldobrasate e tutta la voglia di recuperare la passione e l'impatto degli anni in cui la bicicletta non era produzione seriale.
Sarà un'azione romantica, ma la realtà è che nel nord ovest americano da un po' di tempo ci stanno dando dentro.
Vetrina di questo vivace movimento nei prossimi giorni sarà l'evento Oregon Handmade Bicycle Show, che si terrà a Portland dal 31 ottobre al 1 novembre.
State pronti. Ne vedremo delle belle.
Sarà un'azione romantica, ma la realtà è che nel nord ovest americano da un po' di tempo ci stanno dando dentro.
Vetrina di questo vivace movimento nei prossimi giorni sarà l'evento Oregon Handmade Bicycle Show, che si terrà a Portland dal 31 ottobre al 1 novembre.
State pronti. Ne vedremo delle belle.
martedì 13 ottobre 2009
Velo Cult
Oggi vi risparmiamo le solite chiacchere, e ci limitiamo a proiettarvi su velocult.com.
E' un sito che abbiamo scoperto da poco e che ci fa brillare gli occhietti. Velo Cult è un bike shop di San Diego, ma è immeditamente comprensibile come non sia il solito negozio e il solito sito. Il blog è interessante, la fotografia a corredo del sito è degna di lode, e se entrate nello store troverete molte biciclette interessanti...
lunedì 12 ottobre 2009
Titus Fireline 29er ExoGrid
Altro giro altro regalo. Conoscerete sicuramente il marchio Titus e la disarmante quanto elegante semplicità che contraddistingue le sue creazioni. Un disegno essenziale che però contribuisce ad amplificare le sottili soluzioni adottate su queste biciclette; una su tutte la tecnologia ExoGrid che combina le migliori caratteristiche dei materiali compositi con quelle dei metalli tradizionali (acciaio e titanio). Il risultato è la trama che potete ammirare sui tubi di questa Fireline e sulla quale i nostri occhi sono rimasti pressochè inchiodati.
E ci immaginiamo già due guanti traforati in pelle naturale che stringono il manubrio di questa fuoriserie...
Titus in Italia è distribuita da Pro-m.
(image courtesy of luca-orlandini.com)
domenica 11 ottobre 2009
Seven IMX 29er SS
Bando alle ciance. Ma quando mai capita di vedere dal vivo una cosa del genere?
Apritela a piena risoluzione e gustatevi le sue linee.
Noi è meglio che non aggiungiamo altro.
giovedì 8 ottobre 2009
Flow
La lingua inglese ha il primato di riassumere realtà in una sola parola. Flow è una di queste. In ambito gravity si abusa quasi di questo termine per indicare un tipo di tracciato per l'appunto fluido e molto guidato, sul quale sia possibile lasciar correre la bicicletta e armoniosamente raccordare i cambi di direzione con una ritmica musicale. E' quindi facile per noi voraci consumatori di tendenze immagazzinare e sdoganare questo termine limitatamente ad un contesto di classificazione di percorsi da bike park. La forza di questo concetto credo invece sia nettamente più ampia. Flow non è solo bike park e ne tanto meno ovattate scene da video promozionali. E' il momento in cui la nostra mente annulla la pesantezza del corpo, e riesce a fondere l'azione dei nostri muscoli e la bicicletta in una sola entità. La corsa diviene così pura armonia. Corpo e bicicletta sono solo un tramite tra il pensiero e movimento. Tra desiderio e azione. Nessun disequilibrio, nessuna interferenza. Una conduzione esemplare. Non importa se per pochi metri, o per un'intera discesa. Non si tratta di semplice feeling con un attrezzo sportivo. E molto di più.
venerdì 2 ottobre 2009
29 volte 29
(Images courtesy of luca-orlandini.com)
Sissignori, intendo quelle inguardabili e sproporzionate ruotone. Il fenomeno 29er non è più un blando vaneggiamento ma una netta realtà. Già per la presa di coscienza delle masse ci vorrà sicuramente un tempo indefinito, quello che posso dirvi è che per capire le qualità di queste superdotate basta fare quello che abbiamo fatto noi: salirci. In occasione dell'italiano singlespeed orme ha approfittato dell'ampia disponibilità di mezzi per toccare con mano alcune fuoriserie, e caso ha voluto che fossero tutte 29er. Il percorso delle Manie a Finale Ligure oltre ad essere splendido credo sia un anello che presenti caratteristiche perfette per testare una bicicletta ed il suo comportamento. È bastato poco per avere la possibilità di percorrere alcuni giri su un'esclusiva 29er Crisp in titanio, con forcella rigida. Rendersi conto di come la progressione di pedalata sia nettamente superiore ad una 26 pollici è stato immediato. La scoperta ancor più disarmante su uno strappo di salita breve ma con una pendenza più che decisa. Qui la Crisp 29er ha superato le asperità del terreno con più facilità della mia 26 pollici che avevo utilizzato il giro precedente. Ma oltre a questo avevo l'impressione che come sotto un effetto volano le inguardabili ruotone sprigionassero un'energia propria; qualcosa di oscuro e intangibile mi stava aiutando nel raggiungere la sommità di quel pendio. Dopo questa prima sensazione ho affrontato un secondo tratto e anche qui stesso stesso risultato. Ora era chiaro. Nessuna strana forza paranormale mi donava un'ulteriore propulsione... ma erano unicamente loro. In prossimità della discesa, la Crisp si è comportata meglio del previsto, e deludendo le aspettative dei più critici è scesa veloce, assorbendo gli urti nonostante la forcella rigida, e trasmettendo un possente senso di direzionalità. Solo nei cambi di direzione repentini, e nello stretto ho avuto la sensazione che sia più lenta e faticosa rispetto alla canonica 26 pollici, ma comunque non impossibile. Occorre forse guidarla con più grinta, ed inserirla in maniera più decisa per apprezzare le ruote da 29" anche quando si divora dislivello negativo?
Per rendere l'idea può bastare dirvi che una 29 va 29 volte meglio della vostra tradizionale 26?
Crisp Titanium 29er mtb SS - HD image
Sissignori, intendo quelle inguardabili e sproporzionate ruotone. Il fenomeno 29er non è più un blando vaneggiamento ma una netta realtà. Già per la presa di coscienza delle masse ci vorrà sicuramente un tempo indefinito, quello che posso dirvi è che per capire le qualità di queste superdotate basta fare quello che abbiamo fatto noi: salirci. In occasione dell'italiano singlespeed orme ha approfittato dell'ampia disponibilità di mezzi per toccare con mano alcune fuoriserie, e caso ha voluto che fossero tutte 29er. Il percorso delle Manie a Finale Ligure oltre ad essere splendido credo sia un anello che presenti caratteristiche perfette per testare una bicicletta ed il suo comportamento. È bastato poco per avere la possibilità di percorrere alcuni giri su un'esclusiva 29er Crisp in titanio, con forcella rigida. Rendersi conto di come la progressione di pedalata sia nettamente superiore ad una 26 pollici è stato immediato. La scoperta ancor più disarmante su uno strappo di salita breve ma con una pendenza più che decisa. Qui la Crisp 29er ha superato le asperità del terreno con più facilità della mia 26 pollici che avevo utilizzato il giro precedente. Ma oltre a questo avevo l'impressione che come sotto un effetto volano le inguardabili ruotone sprigionassero un'energia propria; qualcosa di oscuro e intangibile mi stava aiutando nel raggiungere la sommità di quel pendio. Dopo questa prima sensazione ho affrontato un secondo tratto e anche qui stesso stesso risultato. Ora era chiaro. Nessuna strana forza paranormale mi donava un'ulteriore propulsione... ma erano unicamente loro. In prossimità della discesa, la Crisp si è comportata meglio del previsto, e deludendo le aspettative dei più critici è scesa veloce, assorbendo gli urti nonostante la forcella rigida, e trasmettendo un possente senso di direzionalità. Solo nei cambi di direzione repentini, e nello stretto ho avuto la sensazione che sia più lenta e faticosa rispetto alla canonica 26 pollici, ma comunque non impossibile. Occorre forse guidarla con più grinta, ed inserirla in maniera più decisa per apprezzare le ruote da 29" anche quando si divora dislivello negativo?
Per rendere l'idea può bastare dirvi che una 29 va 29 volte meglio della vostra tradizionale 26?
Crisp Titanium 29er mtb SS - HD image
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