lunedì 14 settembre 2009

Eurobike #2. Sincope estetica o soggetti ciclocentrici?

Si parlava di ripercorrere lo scambio di informazioni tra gli occhi ed il nostro cervello. Un cervello abituato ad immagazzinare milioni di combinazioni ciclistiche. E' naturale per noi analizzare la mountain bike primi anni novanta che pedala l'operaio rientrando dal lavoro. Chinarsi ad ammirare le sconosciute congiunzioni cromate di quell'olandese che la signora lucchetta al palo. Per non parlare dei pensionati da cicloraduno che la domenica mattina inforcano la loro specialissima in acciaio metà anni ottanta e che inconsapevolmente sfoggiano la maglietta della Z di Lemond. Se da un lato preferite essere critici è possibile parlare di sincope estetica legata all'oggetto bicicletta, se al contrario preferite essere ottimisti basta parlare di soggetti ciclocentrici. Questo inutile preambolo prima di omaggiare voi gentili lettori di ciò che è stato capace di illuminare orme durante la colorita maratona Eurobike. Solo alcuni oggetti che possono essere passati inosservati, ma che noi desideriamo mostrarvi o ricordarvi.

VANMOOF bicycles. (image courtesy of vanmoof.com)
Redesign of one of the iconic backbones of Dutch culture. In questo modo viene presentato on line il progetto. Semplice, bella e funzionale. La cosa per noi magnifica è come Vanmoof dia la possibilità di portare nei garage delle persone una bicicletta di ottimo design ad un prezzo popolare. E' il caso di parlare di design dalla funzione sociale? E per lo più su un oggetto che è stato il primo strumento di mobilità di massa delle persone... Ok, lasciamo stare il nostro ottimismo romantico, e godetevi una splendida bicicletta.
vanmoof.com

CYCLOC
Finalmente l'accessorio che ci permetterà di appendere la bici in salotto. Puro design. Siamo ammutoliti di fronte a tanta semplice bellezza. Appendete pure la vostra amata, ne sarà orgogliosa.
cycloc.com

STIJN CYCLES
Se le masse adorano il carbonio, noi riusciamo sempre ad essere bastian contrari. Ecco come i nostri occhi sono caduti su questi telai in acciaio. Pista, strada e mountain bike. Curati, passaggi cavo interni, look insolito che unisce un pizzico di tradizione all'ottica del nuovo. Curiosate il loro sito, magari ne sentiremo parlare più spesso in futuro..
stijncycles.com

EMPIRE cycles
Siamo stati tra i fortunati a mettere gli occhi su uno dei primi prototipi di questa bici da discesa inglese durante il meeting internazionale a Sanremo l'anno scorso. L'abbiamo ritrovata qui in Germania e il nostro occhio curioso è di nuovo caduto su di lei. Diversa. Affascinante e curata fino all'ultimo dettaglio. Sbirciate sul loro sito. Si parla di un telaio in grado di assorbire meglio le sollecitazioni, idee derivate dal mondo motociclistico.
empire-cycles.com

VIVA bikes
Duro, Bellissimo, Juliett, Mille Miglia. L'ispirazione al bel paese e all'esercizio di stile sulla bicicletta destinata a tutti i giorni è ben chiaro. Se questo concetto di base però può essere alla portata di tutti, non è sicuramente altrettanto facile raggiungere la qualità di ricerca e di cura dei particolari di queste biciclette. Doppio tubo sull'orizzontale, tubo obliquo tensionato con cavo, pedali e carter omaggiati di decorativismo barocco. E tanto gusto per tanti gusti. Ogni passeggiata in bici che si rispetti meriterebbe una bicicletta Viva.
vivabikes.com

Gilles Berthoud
Se siete amanti del cicloturismo dal gusto classico, conoscerete sicuramente questo sito. Se non lo siete, sappiate che esiste questo marchio che tratta eleganti portapacchi di ogni gusto, borse da viaggio in cuoio realizzate da artigiani, e qualsiasi sorta di accessorio prestigioso. In fiera abbiamo visto la sua nuova sella in cuoio che si è guadagnata il premio eurobike.
gillesberthoud.fr

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