domenica 23 agosto 2009

Spiz Zuel, Dolomiti. Helmet camera, for you.

Spiz Zuel, August 23rd, Dolomiti, Italia (short version)

Ieri ho fatto questo: lasciata la macchina a Dont, senza apostrofo, non è un posto-negazione, in Val Zoldana, prendi la strada che porta al Passo Duran, non il gruppo, il passo. Quando trovi la frazione Chiesa, hai due opzioni: uno entri nell'abitato e vai appunto dove devi (Chiesa) e preghi, perchè la salita che verrà è molto peggio di quella che è venuta prima. La seconda opzione è di accettare la prima verità del buddismo che dice che la vita è sofferenza. Si riferiva forse alla pena dalla salita, di questa salita? I don't know, ma morire bisogna morire, tanto vale farlo facendo qualcosa che ci piace. Dopo Chiesa, girare a destra direzione casera Grava. Segue salita su asfalto, molto ripida ed uso gli aggettivi con cognizione ed appropriatezza linguistica. A casera Grava, se siete parzialmente stremati vi potete fermare a mangiare o quello che avete appena visto pascolare (muuuuuu), oppure se siete teneri di cuore, il formaggio (ottimo) potrebbe bastare. Con spalle alla casera, in direzione est comincia la seconda parte della salita. Che è un pelo meno in piedi ma mentre la prima parte è nell'amatissimo asfalto, questa è con rocce grosse e smosse. Io una volta l'ho fatta in bici, ne parlano ancora in paese. It's very very hard. Insomma di solito io faccio due passi in compagnia. Circa un'ora e sei in cima. Dalla quale vedi Pelmo, Civetta, becco di Mezdì ed altre montagne i cui nomi non conosco. Trovare il sentiero per la discesa è un'impresa. Bisogna seguire la cresta in direzione est in qualche modo, c'è una leggera traccia da seguire, finchè dopo circa un km da dove finisce la strada della salita, sulla sx comincia la discesa. Che è, lo dico? lo dico, molto molto bella. Altrimenti non avrei fatto il millino abbondante di salita. La prima parte è un po' tecnica, ma insomma niente di che. Il resto è un sentiero poco battuto (dalle persone, dal vento), con un fondo misto aghi di pino e qualche roccia here and there. S-t-u-p-e-n-d-o. Arrivati al cimitero di Dont, anche detto the Dont Cemetery da cui il film don't go to the Dont cemetery, proseguite in discesa per 100 mt, poi girate a dx, fate due salite e due discese, un paio di km forse, poi la strada si trasforma in sentiero, il giorno in notte ed il brutto in bello. Attenti a non fare come me e cadere nel burroncino, be careful! L'ultima parte del sentiero è come dicono gli americani con espressione molto espressiva, "mind blowing". Un morbido sentieruzzo, che scende e che sale con forme sinuose ed armoniche, quasi come le due canzoni dei Blank Dogs che vi ho fatto ascoltare. Troverete una singolarissima casa di un singolarissimo signore e poi un sentiero con ponticelli ed un ritmo da urlo che vi porta fino a Foppe. Da cui potete scendere per asfalto fino a Dont (you forget about me), dove avete lasciato la macchina. Se devo dire e non vedo perchè non dovrei, uno dei più bei sentieri delle prime Dolomiti, delle seconde ve ne parlo un'altra volta. Statemi bene.


2 commenti:

  1. molto interessante!
    andrò a provarlo. secondo te bastano le tue indicazioni o mi perderò irrimediabilmente facendomi poi insultare dai compagni di pedale?
    è indicato tacacco-Kompass?
    ciao!
    Andrea-Beppo

    RispondiElimina
  2. alla fin fine doverebbe essere piuttosto semplice. da dont vai verso il passo duran, poi dopo la frazione Chiesa gira dx per casera la Grava, fai la salita fino alla casera, quando arrivi alla casera (che vedi alla tua sx), sulla dx parte una strada con fondo sconnesso, la prendi e vai fino alla fine (non prendere alcuna deviazione). quando arrivi in cima, troverai delle antenne. da l' devi andare direzione est, mantenendo piu o meno la cresta. prosegeui per circa un km ed ad un certo punto troverai un sentiero (la cui entrata vedi poco sulla tua sx). questo punto sarà ostico perchè non è facile da trovare. troverai una traccia dai ripetitori, cerca di seguirla, non ti devi abbassare. un km circa e dal sentiero appunto parte la traccia di discesa. la segui sempre fino a che arrivi ad una casera, che lasci sulla tua dx e continui la discesa. quando sei arrivato giù, sei al cimitero di dont, scendi qualche metro e dietro il cimitero parte una strada sterrata che ti porta verso foppe. per un paio di km è larga, poi diventa un sentiero (stupendo). attento perchè è franato in qualche punto. arrivi alla casa strana e prosegui fino a foppe appunto, da dove via asfalto torni a dont, dove hai lasciato la macchina. la cima che devi fare si chiama spiz zuel, sono mille e rotti metri di dislivello, che non sono tanti, ma sono molto ripidi. buon divertimeno.

    RispondiElimina