venerdì 21 agosto 2009

Creative Commons

(Image courtesy of http://cwandt.com/).
I Creative Commons sono uno strumento, come dire, giuridico e servono a dare il benestare del proprietario dei diritti intellettuali di un oggetto perchè questo medesimo prodotto venga riprodotto senza che a lui ne venga niente in tasca. Invece delle royalties che uno potrebbe ricevere, con questo sistema si distribuisce conoscenza a prezzo zero. Nascono sulla spinta del movimento open source - Linux - e la cosa interessante è che per la prima volta, per quello che ne so io e per quello che ne sanno quelli di
urbanvelo.org, viene applicato al mondo della bici. Cosa significa? Significa che si può prendere il loro progetto, andare da chi ha un tornio e farsi fare l'attacco manubrio esattamente come l'hanno fatto loro. Che non è un granchè come oggetto ma come idea, sì. Il tutto perfettamente legale. Il tutto è perfettamente il futuro. Non so se lo sapevate.

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