Esiste il negozio perfetto? Per chi ha una visione ciclocentrica dell'esistenza il negozio di biciclette poco ha a che fare con le motivazioni oggettive commerciali che diventano solo un futile pretesto. La bottega è un punto di incontro e confronto sul tema della bicicletta. Un po' come accade nel Jazz quando su un tema iniziale ogni musicista si diletta ed improvvisa in base alle proprie visioni. Venerdì orme è entrata nel negozio dei fratelli Scavezzon. Chiunque ami la bicicletta è a conoscenza dell'esistenza di questo celebre punto vendita. Non ricordiamo quante e quali cose riempiono gli scaffali, ma abbiamo ancora davanti agli occhi l'arte di Martino tra selle ricucite, quadri visionari e decorazioni a pennarello; ricordiamo bene i telai ed i componenti vintage mostrati da Andrea con passione sfrenata; ricordiamo l'entusiasmo ed il sorriso di Emilio e la sua officina che trasuda mille avventure. E poi la vecchia scrivania di legno intarsiata all'ingresso, il cane Mina sornione e statuario che osserva incuriosito la nostra visita, la Guv'nor di Pashley in vetrina...
La bicicletta come cultura e non come semplice attrezzo sportivo: questa è stata la sensazione che abbiamo avuto. Tre fratelli e una bottega che contempla la bicicletta nella sua interezza, una visione a tuttotondo del mezzo a pedali che mescola arte, passione e attività sportiva. Martino, Andrea ed Emilio vendono biciclette, ma hanno molto più di questo da offrirvi. Non sappiamo dirvi se esista il negozio perfetto, ma per orme questo è il negozio.
Photogallery
Per informazioni: scavezzon.com
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Per informazioni: scavezzon.com
che gran bella gallery!!! diaminE!:-)
RispondiEliminaQuesto non è un negozio è il Nirvana ... occorre organizzare una pellegrinaggio con pedalata nelle nebbie autunnali!
RispondiEliminaComplimenti allo staff Scavezzon, il negozio merita una visita!
RispondiEliminaTURBO
io è da ieri che voglio postare un commento..ma non mi viene in mente niente da scrivere...non riesco a spiegare l'effetto che mi ha fatto..insomma è come l'Oktoberfest..bisogna andarci di persona per capire..
RispondiEliminaLiutaio
P-A-S-S-I-O-N-E!!!!!!!!!
RispondiElimina...non ci sono mai stata, ma la mia Crisp ha trovato dai Fratelli Scavezzon la sua seconda casa quando ha bisogno di un check up....grazie a Seba
RispondiEliminail paese dei balocchi... a 2km da casa.
RispondiEliminaLa passione e un giretto al sabato, anche solo per vedere quali sono le novità. Il negozio per eccellenza...
Ma Emilo, da quando quella barba da grande saggio?!
boh,
in settimana passo, ovvio!
Concordo con il Liutaio, bisogna andarci per capire... e lo farò quanto prima!!
RispondiEliminaun posto che stà nell'immaginario di ogni biker che si rispetti.
RispondiEliminaRenzo dice: Io se potessi ci vivrei dai brothers......ma haime le utopie sono belle per questo. Io di trasformazioni e di crescita dei brothers ne ho viste diverse dal vecchio negozio del Villaggio dei Fiori a Spinea - Ve e devo dire che prima volta che ci sono entrato in quel budello c'era già personalità!!!!!Dopo tanti anni e diverse biciclette posso dire di essere anche amico dei tre, non un fradeo....(espressione dialettale) ma molto di più di un semplice cliente, da loro mi sento a casa, veramente non e un modo di dire, giro e rigiro la casa sempre per vedere qualche cosa di nuovo, vado all'angolo bar e prendo qualcosa, accarezo Mina e il ricordo và al vecchio Drattardi cui mi sfugge il nome, che ora non c'è più e magari Monica (moglie di Andrea)mi chiede del mio vecchissimo Snoopy, ed ogni tanto spunta Otto vecchio bassotto brontolone, cane di Martino il Basettone.
RispondiEliminaPoi passo in officina e scherzo con Emilio, e spero in qualche battibecco scherzoso, tra lui e Sergio, fantastico personaggio dalla grande esperienza sempre pronto ad elargire consigli e rimproveri se maltratti la bicicletta. sono pure riuscito a fare il venditore, a chi? A due fidanzati inglesi che dopo un anno di stage in una azienda Miranese volevano rientrare a Londra in bici, ed io che stavo allestendo la mia bici per il Cile, non potevo non parlare con due neo cicloturisti che acquistavano le bici per l'occasione.
E poi dai Brothers ho spesso avuto l'occasione di conoscere gente strana, gente che viaggia come me, gente eccentrica che viene apposta da lontano per quel particolare telaio che non trova in giro, persino dall'estero vengono..........dagli Scave non devi entrare come se entri in un negozio qualsiasi per avere solo i prezzi, da loro devi entrare ed annusare, sentire l'aria che permea ciclismo, devi aver tanta pazienza!!!!!anche se hai preso appuntamento c'è sempre qualcuno prima di tè, c'è sempre l'emergenza. Ed ecco allora che scatta il girovagare inebetito tra le varie novità, i vecchi ricordi, o incontri quancuno con cui ti perdi achiaccherare e scopri che invece di mezz'ora, sono tre ore che sei la dentro ed il tuo turno è passato da mo!!!!!
Non posso dire che grazie ad Andrea-Martino ed Emilio (in ordine di nascita dal più vecchio al più giovane), per quello che mi danno e mi trasmettono ogni volta che vado la, non andateci per risparmiare, loro non sono i più economici, andateci per fare un investimento quello che porterete a casa rimarrà nel tempo, fosse solo l'esperienza di essere riusciti a parlare con Andrea per più di 15 minuti...... Un appunto per chi a redatto l'articolo sui Brothers: Vedi Tarantola (quì esce la mia vecchia anima di mobiliere ormai andata) la scrivania non è intarsiata ma intagliata, scusami ma era doveroso, nei confronti della scrivania!!!!!CIAO FRADEI DA RENSO.
....IO DI SOLITO NON LASCIO COMMENTI,MI LIMITO A DIVERTIRMI NEL VALUTARE, A VOLTE CONDIVIDERE E A VOLTE ASSOLUTAMENTE NO, MA COMUNQUE SEMPRE A RISPETTARE RIGOROSAMNTE OGNI PUNTO DI VISTA.
RispondiEliminaAGGIUNGO ANCHE CHE MOLTE VOLTE MI SONO DETTO: CERTO CHE QUESTI DI TEMPO NE HANNO DA VENDERE PER SPARARE COSI' TANTE CAZ..(BE' SIAMO EDUCATI VISTO CHE E' LA PRIMA VOLTA...!?!)CAVOLATE...!
DEVO DIRE PERO' CHE QUESTA VOLTA NON HO RESISTITO...DAVVERO...SONO RITORNATO AGLI ALBORI...1988...( CAZZO COME SONO VECCHIO....!!!)QUANDO L'ANDAR PER NEGOZI...,UNO IN PARTICOLARE,ERA UN PO' COME RADUNARSI INTORNO AL FALO'....AD ASCOLTAR BUONA MUSICA..." LIMONARE...!?!" E SOGNARE UN PO'....
QUESTA VOLTA IL FALO'SI CHIAMA "CICLI SCAVEZZON".... MA IL SOGNO, E LA COSA VERAMENTE COOL....!! SI CHIAMA "PASHLEY GUV'NOR LIMITEED ED." MERELY... A...M...A...Z...I...N...G...!!!
NON SO QUANTO RESISTERO'.......!!
NICE EVENING TO EVERYBODY...!!
PS. BY THE WAY...IL MIO AMICO TARANTOLA SCRIVE COME DAVVERO POCHI SANNO FARE....CONGRATULATION...!! I'M PROUD OF YOU...!
Firmatevi un po diamine! Tara ha il dono della scrittura della grafica e il disco della Santa che fa lo stesso suono di feedback dell'attacco di Foxy Lady.... come non amarlo?
RispondiEliminaIl peso dell'anima.
RispondiEliminaToccata e fuga, i tre fratelli.
Se un giorno entrerai nella "pelle" percepirai il peso dell'anima, aleggia attorno ai telai in Ti, attorno ai mozzi CK, ai tanti organi che finora hai visto solo sulle riviste più esoteriche... Sono li, sugli spessi scaffali del desiderio, con tutto il loro peso.
Ti chiamano, ammiccano come le sirene.
In una sorta di congregazione mistica l'uomo dal lungo basettone retrò, ti chiamerà a se con movenze da Druido ti farà rimanere a bocca aperta di fronte ad un QR Tune, allo stesso tempo ti sentirai osservato dal sornione sorriso dell'unico che vive a velocità doppia e che ti porterà di nuovo ad appoggiare le suole sul pesante pavimento.
Mentre aleggerai negli effluvi di questo esoterismo spesso, muovendo verso il guru con le Crocs, per chiedere ulteriori conferme, non capirai perchè in un primo istante non riuscirai a discutere di quello che ti interessa ma ti troverai seduto su di uno strano sgabello, piovuto dalla guerra dei mondi, ad imparare come si smonta una Fox che non userai mai ascoltando, fortunatamente, The Battle Of epping Forest.
Svegliatoti da questo torpore avvolgente, finalmente riuscirai a tornare sulla via che ti riporta alla realtà, ma una volta ripresoti completamente dallo stordimento ti chiederai come mai hai addosso un apio di scarpe del genere.
Andrea FOLIN
p.s. Fioi, nella foto mi ricordate gli ELP...
Gita dai Fratelli Scavezzon, pranzo o cena alla Ragnatela a Scaltenigo di Mirano
RispondiEliminaIl regno delle moleche (aprile/maggio o ottobre/novembre) e delle masanete (fine estate)
Poi Gallina Padovana e Agnello d'Alpago
E tanto altro ancora
Posto unico, del cuore, tanto per divertirvi:
http://www.ristorantelaragnatela.com/?q=node/16
Zio si fa a Dicembre!
RispondiElimina@ renzo: doveroso il tributo alla scrivania!!
RispondiElimina@ anonimo innamorato della Pashely: grazie dei complimenti, felice di leggerti ora anche nei commenti... poi alla prossima ti firmerai :-)
@ Andrea Folin. Il tuo commento visionario (anche se un pelo ermetico) è degno di lode. Standing Ovation
... nulla di nuovo, io l'avevo sempre detto!
RispondiEliminaFrecci@
che belli i fratelli
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