martedì 1 dicembre 2009

sulla destra, più avanti

Le finestre sono importanti nella mia vita.
Dalla finestra di casa mia vedo solo il cielo, stando steso sul divano.
D'estate ogni tanto passano le rondini.
Dalla finestra del bagno dell'ufficio, aprendo il basculante e sporgendomi un po', vedo i colli. Riconosco ogni singola cima. Chiudo un attimo gli occhi e mi pare di sentire il profumo delle foglie bagnate.
Tornare a sedermi alla scrivania è come andare in guerra ad uccidere sorridenti abitanti dei tropici dopo aver salutato la propria donna.
Dalla finestra del mio nuovo ufficio posso spiare un vivissimo paesaggio urbano. Passa una ragazza con una vecchia bici colorata. Dall'alto sembra bella. Chissà chi è. Dove va. Se mi amerà mai.
Sporgendomi e guardando sulla destra, più avanti, vedo le montagne innevate.
Non le riconosco, ma l'odore è fortissimo. Sento il bosco. Il vento. Il sorriso che disegno sulla montagna con gli sci. Attorno a me nient'altro che il bianco.

Domani mi licenzio. Mi basta guardare sulla destra, più avanti.

Contributo di Andrea Beppogatto

5 commenti:

  1. Bello!
    La tentazione di stare solo dove si vorrebbe e' davvero forte.

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  2. bello ma...chessei un reduce del viet-nam?

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  3. Il bene più segreto sfugge all’uomo che non guarda avanti, mai. (Ferro/Fossati).

    Credo che anche loro guardassero da una finestra scrivendo questa canzone.

    Chi fuori dalla finestra vede un muro un po' alla volta muore dentro, anche se non se ne rende conto.

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  4. Dimenticavo: ti auguro che il nuovo lavoro ti regali panorami mozzafiato. In bocca al lupo!

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  5. crepi il lupo! grazie mille.
    in questo momento c'è il sole, sulla destra più avanti le montagne e sabato finalmente si va a sciare...who can ask for anything more?

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