5 pollici di corsa. Anno 2002. Tutta la cattiveria delle sorelle maggiori RM6, RM7 e RM9. Switch era l'anello di congiunzione tra l'allora prezioso segmento gravity di Rocky Mountain e la restante classica gamma. Ora 5 pollici fanno sorridere e non spaventano più, ma questa bici fu probabilmente una delle prime "long travel" pedalabili. E per gli appassionati, il tubo piantone in traliccio riporta ai Frorider e alle prime sensazioni legate alla parola freeride.
Foto (alta risoluzione).
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Robaccia Dannata!
RispondiEliminalo devo dire, non mi è mai piaciuta.
RispondiEliminama ce l'hai ancora?
RispondiEliminal'errore orribile di venderla, mi è servito di lezione per capire che nessuna vecchia bicicletta è da abbondare, ma solo da archiviare in soffitta...
RispondiElimina@ Mr. Friess: se vuoi è cruda, muscolosa e grossolana. Può piacere o non piacere ma in ogni caso rappresenta indubbiamente un'epoca
il problema è che nel fare così ti ritrovi telai e bici intere in garage o soffitta..io ormai sono alla saturazione degli spazi..
RispondiEliminaA me fa paura, non oserei lasciarla sola in garage!
RispondiEliminagranbella oprattutto la shiver upsidedown!
RispondiEliminaBella, unico problema il movimento centrale altissimo solo manici come tara e froriders si trovavano a loro agio
RispondiEliminaIn quel periodo avavo provato la RM6 e la RM7 abbastanza a lungo, erano veramente difficili da portare soprattutto per chi arrivava da full XC da 80-100 mm
quasi tutte le biciclette con queste escursioni e di questo periodo avevano questa particolarità di un movimento centrale molto alto. Ricordo anche la stessa situazione su una primissima Intense Uzzi Slx...
RispondiEliminaMitica! Ma io sono di parte.....
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